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Copyscape è un web tool gratuito per individuare se il nostro sito internet contiene materiale duplicato all’interno del sito stesso e in un’altro sito web. Seppur di contenuto duplicato si parli, le modalità di intervento e le reazioni dei motori di ricerca variano moltissimo fra il primo e il secondo caso.

Nel primo caso, cioè se abbiamo ripetuto più volte le stesse porzioni di testo in diverse pagine nello stesso sito, dovremo intervenire con delle specifiche tecniche per evitare penalizzazioni da parte di Google, che considera spam meritevole di ban il contenuto duplicato.

Il secondo caso è quello più spiacevole, quello in cui siamo stati vittime di plagio da parte di qualcuno con poca fantasia, che ha utilizzato i testi presenti nel nostro sito nel proprio senza chiedere l’autorizzazione o citare la fonte.

Nel corso del periodico controllo del mio sito questa settimana ho scoperto, grazie a Copyscape, che un “web master” offriva gli stessi miei servizi (con lo stesso ordine), descrivendoli con le mie stesse parole e espressioni.
Come abbiamo visto in precedenza il contenuto duplicato viene punito da Google, che avendo la possibilità di riconoscere a chi appartiene la versione originale non applicherà penalizzazioni nei confronti dell’innocente sito plagiato.

Cosa fare se Copyscape rileva una clonazione dei nostri testi?

Intervenire subito è la prima regola, contattando il webmaster tramite e-mail spiegando educatamente il problema che per’altro potrebbe penalizzare soprattutto il suo sito.

Se dopo i nostri solleciti l’autore del sito non risponde alle nostre e-mail o si rifiuta di togliere il contenuto clonato, dovremmo segnalare a Google il sito in questione per plagio a questo link: https://www.google.com/webmasters/tools/spamreport?hl=it, che si riserverà sei mesi di tempo per analizzare manualmente la situazione e infliggere le eventuali penalizzazioni.

Vai al sito di Copyscape

Foto di Yuri Arcurs – Fotolia.com